Eccoci qui a strappare una giornata di lavoro per andare in una zona di belle cascate di ghiaccio, solitamente assaltata dai corsi nel weekend (cosi’dicono i tanti).Stiamo parlando della Val Masino, e piu’ precisamente delle cascate dell’oro.
Non passano inosservato già da lontano e notiamo anche loro lungo sviluppo. Ci incamminiamo nel sentiero e osserviamo la prima cascata dell’oro per noi ancora fuori portata (4° grado).
La seconda dell’oro non capiamo bene quale sia e saliamo quella di fianco alla prima dell’oro.Con stupore, scopriamo che si divide in un trivio dopo il primo tiro. Scegliamo di salire il lato sinistro (chiamala quarta cascata dell’oro) per raggiungere il muro visto da lontano. Saliamo cosi’ 10 lunghezze , alcune in conserva e una con un diedrino roccioso di qualche metro per raggiungere il bel salto finale.
Abbiamo effettuato 4 doppie per raggiungere il sentierino che esce tra il 5° e 6° tiro della cascata che comodamente porta alla base.
Le relazioni che avevamo in mano non erano molto chiare ma siamo riusciti a trovare una linea buona e, nonostante la giornatona lunga e la discesa al crepuscolo, è stata proprio una bella avventura!!!!
La relazione
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