Ultimi giorni di vacanza e la lista dei nostri progetti non finisce mai. Avevamo già provato la settimana scorsa ad andare ai piedi del Torrione Porro ma la pioggerellina mattutina e le nuvole intorno ci avevano fatto desistere.
Stavolta ci siamo.Siamo solo in tre, Ema, James e Roby, perchè in questo venerdi’ già qualcuno è tornato al lavoro. Arriviamo all’attacco della via dopo aver attraversato un bel canale di sfasciumi e blocchi instabili che da subito ci fa riflette sulla qualità della roccia!
Partiamo carichi e già dalla partenza capiamo che non c’è molto da scherzare. Bisogna muoversi con calma, nei primi due tiri ci sono molti sassi instabili pronti per essere smossi, e la chiodatura non aiuta anche se , nei tratti più difficili, risulta adeguata.
Il panorama è spettacolare e la salita, nonostante una necessaria attenzione, non ci è sembrata difficile!
La consigliamo agli amanti delle vie in ambiente ma da evitare con la presenza di altre cordate in parete. Non è una via plasir!!!
La relazione
Via_delle_Guide_Torrione_Porro.pdf (1,9 MiB, 1.270 hits)